Madre Ti chiedo l’ultimo ballo, Chiamami per nome ancora, fallo. Dimmi ancora che vai via, Ma rimani ancora mia. Nel tempo torna ancora indietro, Cancella dal mio sorriso il tetro. Rendilo di nuovo lucente. Abbracciami ancora amorosamente. Maledetta perduta mente,
Anima fragile
Hai bussato alla mia porta
Lacrime
Mamma
Da San Francesco D’Assisi a Papa Francesco
Dal “Laboratorio delle emozioni” di Casa AIMA Napoli
04/10/2013
Espressione delle proprie emozioni e dei propri ricordi (alternanza di note allegre e di note malinconiche):
Dal laboratorio della Narrazione Creativa
Agli utenti affetti da Alzheimer che partecipano ai nostri laboratori, abbiamo chiesto di fare
qualche loro considerazione su “San Francesco” e su “Francesco il nostro Santo Padre” SAN FRANCESCO D’ASSISI
S. Francesco d’Assisi era un poveretto e andava per le strade e per le case (Giovanna)
Per pregare (Annamaria)
D’Assisi (Luigi)
Con le scarpe rotte (Giovanna)
Per me è bellissimo (Maria)
Ci ha detto quello che era importante (Vittorio)
S. Francesco era il Santo per eccellenza (Maria Antonietta)
Era del Portogallo (Maria Antonietta)
A FRANCESCO IL NOSTRO SANTO PADRE
Vorrei parlare un poco con il mio Papa (Giovanna)
È il papa dei giovani (Antonio)
Ama i bambini (Maria)
Fa le cose buone (Maria Antonietta)
È buono (Luigi)
Paterno (Maria Antonietta)
Allevia le sofferenze, preghi affinchè le cose migliorino (Maria Antonietta)
Pregare per me ci vuole ancora (Anna)
È bravo (Pietro)
Vedo nel Papa una persona indicata da Dio e qualunque cosa farà sarà positiva (Vittorio)
È sempre presente per tutti noi (Annamaria)
Io sono Luigi, non le cerco niente per me, fatemi la messa per mia moglie (Luigi)
24/07/2013
Narrazione creativa in gruppo dopo aver visto delle immagini sulla campagna (Dott.ssa Lualdi Flavia, psicologa)
La campagna
La campagna vien di notte con le scarpe tutte rotte, ma tu dimmi cosa porta? (Giovanna B.)
La campagna è meravigliosa (Annamaria V.)
La dozelletta vien dalla campagna in sur calar del sole portando un cesto di frutta (partecipazione di un caregivers di nome Dolores)
Caciocavallo, burro e olio (Valeria)
La campagna è faticata (Giovanna B.)
La campagna è bella, si sta bene, si mangia bene (Rosa S.)
La campagna è buona, la frutta (Luigi C.)
Se è bella , è bella (Maria M.)
La campagna è completa (Anna L.)
La campagna è piena di cose (Antonietta T.)
In campagna ci sono le ciliegie, le prugne (Giovanna B.)
In campagna si va avanti e indietro (Rosaria N.)
I contadini camminavano scalzi in campagna e nel paese (Valeria)
Non camminavano con gli zoccoli? (Anna L.)
Chi li teneva e chi non li teneva (Valeria)
15/07/2013
Narrazione creativa in gruppo dopo aver svolto il laboratorio di riattivazione cognitiva, in particolare proponendo un esercizio di memoria verbale utilizzando un racconto sulla fortuna. (Dott.ssa Lualdi Flavia, psicologa)
La fortuna
La fortuna va come va perché viene e se ne va (Giovanna B.)
La fortuna è avere soldi e felicità (Emilio A.)
La fortuna è avere i figli (Luigi C.)
Abbi fortuna e dormi, se hai fortuna (Giovanna B.)
Io ero tanto fortunata (A nnamaria V.)
La fortuna è fortuna (Anna F.)
La fortuna è avere dei denti (Antonietta T.)
La fortuna è niente (Rosaria N.)
Non sempre si può avere fortuna con queste cose di oggi (Giovanna B.)
La fortuna non ce l’ho (Antonietta T.)
‘A Livella (Emilio A.)
Tutto potrebbe andare, questo sarebbe la fortuna (Annamaria V.)
La fortuna facilmente si può anche avere (Anna F.)
Abbi fortuna e vinci (Luigi C.)
10/07/2013
Narrazione creativa in gruppo dopo aver svolto il laboratorio di arteterapia ispirato ai nostri cinque sensi ed in particolare alla bocca. (Dott.ssa Lualdi Flavia, psicologa)
La bocca
Se non hai la bocca non puoi fare niente, perché ci vuole per forza (Giovanna B.)
La bocca è necessaria (Annamaria V.)
È fatta per parlare (Anna L.)
La bocca è meravigliosa (Maria M.)
La bocca è indispensabile (Annamaria V.)
Baciare, mangiare…tutto (Anna L.)
La bocca è carnosa (Giovanna B.)
Grande (Valeria)
La bocca può fare quello che vuole (Giovanna B.)
La bocca è buona, non è male (Rosaria N.)
La bocca è fatta per offendere (Anna L.)
La bocca è molto bella (Maria M.)
A secondo della bocca (Giovanna B.)
La bocca serve per sorridere (Anna L.)
Piangere (Giovanna B.)
Ascolto della canzone di Mina “Sei grande” ed espressione delle proprie emozioni
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L’ascolto di questa canzone cosa vi ha fatto pensare, provare o sentire? (Psicologa Lualdi Flavia)
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E’ bella, ma non la ricordo (Anna L.)
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E’ grande, è grande (Maria M.)
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Adesso si è stancata (Antonio D.)
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E’ grande, Mina è brava (Luigi C.)
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Eterna (Annamaria V.)
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La mia vita è così (Anna F.)
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Ricordo mio marito, i dischi ora sono buttati lì (Maria Antonia T.)