Dopo gli eventi realizzati per non dimenticare chi dimentica, dopo  esserci lasciati con l’augurio di una speranza, ecco che questa sembra realizzarsi grazie alla disponibilità dell’INPS ad approfondire e a collaborare con AIMA per individuare possibili soluzioni e facilitazioni circa la valutazione della condizione di invalidità derivata dal deterioramento cognitivo.

Dopo la corrispondenza intercorsa tra l’AIMA e l’INPS, mercoledì 5 ottobre, il Presidente dell’INPS prof. Tito Boeri, il prof. Massimo Piccioni coordinatore generale medico legale e la dott.ssa Maria Grazia Sampietro responsabile Welfare, hanno incontrato il Presidente di AIMA Patrizia Spadin e il Vicepresidente Manlio Matera per discutere approfonditamente problematiche legate alla non autosufficienza e in particolare all’Alzheimer, facendo intravedere l’apertura di scenari positivi di lavoro congiunto a tutela delle famiglie dei malati.

La disponibilità di INPS ad approfondire con AIMA alcuni “nodi” sensibili e a collaborare per individuare possibili soluzioni e facilitazioni, ci lasciano ben sperare”.

Roma-Milano 7 ottobre 2016-page-001

Semplificazione e sburocratizzazione dei percorsi per l’accertamento di invalidità
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